Tempo di autunno, tempo di anteprime!
Accaniti lettori, Artemide Waleys ha in serbo per voi un nuovo
coinvolgente romanzo che a novembre sarà disponibile presso tutti i migliori
store on line.
Siete pronti a conoscere Patrick e Brandon e scoprire perché le loro
strade si incroceranno?
Allora non dovrete fare altro che attendere l’uscita di “Una lettera
dal passato” del quale l’autrice ha deciso di regalarvi un piccolo estratto.
"Patrick si sedette su una sedia e
cominciò a leggere a voce alta il contenuto della lettera.
-Galway, Lunedì 3 Settembre 1867.- disse –Sono impazzita, il lume della ragione mi ha abbandonata, e il peso di questa vita mi è insostenibile. Non sono affatto la madre e la sposa che avrei voluto e dovuto essere, sono incapace di vivere e il mio solo desiderio è di porre fine alla mia esistenza. So per certo che saranno tutti molto più felici senza di me. Non ho timore di commettere questo terribile peccato: solo così, finalmente, sarò libera e in pace con me stessa. Chiedo perdono a Dio, a mio marito e a mio figlio. Lady Victoria McCoy.-
-Galway, Lunedì 3 Settembre 1867.- disse –Sono impazzita, il lume della ragione mi ha abbandonata, e il peso di questa vita mi è insostenibile. Non sono affatto la madre e la sposa che avrei voluto e dovuto essere, sono incapace di vivere e il mio solo desiderio è di porre fine alla mia esistenza. So per certo che saranno tutti molto più felici senza di me. Non ho timore di commettere questo terribile peccato: solo così, finalmente, sarò libera e in pace con me stessa. Chiedo perdono a Dio, a mio marito e a mio figlio. Lady Victoria McCoy.-
Dopo un momento di silenzio Mai Lin
mormorò:
-La tua antenata si è suicidata,
dunque.-
Patrick annuì.
-Credo di sì, così dice la lettera.-
-C’è qualcosa che non mi quadra.-
replicò Duncan dubbioso –Da quello che le cronache non ufficiali dicono di Lady
Victoria, quella donna non si sarebbe mai suicidata: era una persona solare,
amava suo figlio sopra ogni altra cosa e non lo avrebbe mai abbandonato. Questa
lettera deve essere sicuramente un falso.-
-Ma tu sai qualcosa di più riguardo la
mia famiglia, intendo più di quello che già mi hai raccontato?- chiese Patrick
–Qualcosa che non provenga da lettere, diari o giornali d’epoca?-
-Solo riguardo Lady Victoria: si dice
fosse molto bella, ricca e generosa. Soprattutto che fosse attaccata alla vita.
Dovrò far esaminare questa lettera da un esperto, è deciso.-
-Un momento...- intervenne Jenny
–fermiamoci tutti quanti. Duncan, tu dici che Lady Victoria era ricca, esatto?-
-Sì.-
-E allora perché Patrick è senza un
soldo? Lo so che ne abbiamo già discusso, ma il fatto che i suoi genitori siano
morti non è comunque sufficiente a spiegare il motivo della sua indecente
povertà.-
-Ehi, non sono proprio senza un soldo!-
replicò il ragazzo risentito –Per l’esattezza ho trenta sterline... e un debito
infinito con te e Duncan. Però è vero, perché non so niente della mia antenata
e soprattutto non ho ereditato una sola sterlina?-
Duncan sospirò aprendo le braccia in
segno di resa.
-Forse la fortuna di Victoria è stata
dilapidata dagli eredi, queste cose accadevano molto spesso e accadono anche
oggi. Ma ciò non toglie che dobbiamo fare luce sulla sua morte, poiché questa
lettera lascia in sospeso tante cose. Sapete dove si trova Galway, ragazzi?-"